Una minestra eccezionale, semplicissima e felicemente povera che di nuovo arriva dalla tradizione romanesca e campana, con tutte le possibili varianti.
Pasta e patate: un connubio antico e obbligato, per nutrire e sfamare. Non senza un sapore celestiale naturalmente, che ci conquista fin dal primo cucchiaio.
Preparate questa minestra nelle giornate più uggiose per scaldarvi riscoprendo il gusto inossidabile della semplicità. E per mettere d’accordo tutti!
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INGREDIENTI X 4 PAX
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1 carota
1 costa di sedano
½ cipolla
1 spicchio d’aglio
150 g di pancetta a fette un po’ spesse
3 patate grosse
qualche cucchiaio di polpa di pomodoro
200 g di pasta corta a piacere
olio evo
peperoncino
sale
rosmarino
alloro
pecorino romano stagionato
PROCEDIMENTO
In un tegame mettete poco olio evo e inserite il battuto di sedano, carota, cipolla e pancetta, il tutto tritato finemente al coltello. Lasciate appassire dolcemente insieme al peperoncino, all’aglio, ad una foglia d’alloro e a un rametto di rosmarino e dopo circa 10-15 minuti aggiungete le patate tagliate a cubetti non troppo grandi.
Fate insaporire per qualche minuto, eliminate le erbe aromatiche e lo spicchio d’aglio e aggiungete qualche cucchiaio di polpa di pomodoro per dare colore.
Coprite le patate con acqua calda e lasciate cuocere a fuoco basso e con coperchio per circa 30 minuti, o comunque fino a che le patate non saranno cotte.
A questo punto aggiustate di sale e aggiungete la pasta che dovrà cuocere insieme alle patate. Se necessario aggiungete acqua calda, ma la consistenza finale della minestra dovrà essere più densa che liquida.
Finite con un bel giro di ottimo olio a crudo e con una bella spolverata di pecorino romano stagionato.
Un piatto che adoro.
Grazie Ginger
una delle mie minestre preferite! Grazie