Quando le briciole si riprendono la loro dignità eccovi servita la Sbrisolona, deliziosa torta di pasticceria secca della tradizione mantovana assai apprezzata in molte altre regioni del nord italia.
E’ una torta povera e semplicissima da preparare, di grande gusto che ben vi accompagna al risveglio, per merenda, o – come si usa alla domenica – per chiudere un pranzo con gli amici insieme ad altre torte miste e a buon digestivo.
Prendete nota e andate a fare la spesa!
INGREDIENTI
200 g di farina
200 g di farina di mais (fioretto per polenta)
200 g di mandorle pelate tritate (e qualcuna con la pelle per decorare la torta)
200 g di zucchero
100 g di strutto
100 g di burro (o 150 g di burro totali se non usate lo strutto)
2 tuorli
la scorza grattuggiata di un limone
PROCEDIMENTO
Tritate le mandorle finemente.
Fate una fontana con le due farine, le mandorle tritate, lo zucchero, la scorza del limone e aggiungete i tuorli al centro.
Iniziate ad impastare e lentamente incorporate il burro e lo strutto.
L’impasto deve risultare grumoso e non compattarsi come per una normale pasta frolla.
Trasferite l’impasto “sbriciolato” in una teglia imburrata e infarinata e finite di disporlo con la punta delle dita.
Guarnite la superficie della torta con qualche mandorla intera e infornate a 160° per 40 minuti.
Una volta sfornata spolverizzate la torta con zucchero a velo.
E adesso, gustatevela!
buona!!! hai provato con le mele? baci loredana
Sì! Che bontà…
Baci,
Ginger
ciao Francesca! eccomi sul tuo sito! …e sul tuo squisito ricettario…tutto molto bello e buono, brava! così come ciò che ci hai fatto cucinare alla lezione! la prossima volta ci fai fare anche la sbrisolona..sembra buonissima! 🙂
ancora grazie e alla prossima! Simo
Ciao cara Simona!
Ormai la sbrisolona puoi farla tranquillamente da sola, sei molto brava!
Me ne porti una fetta?
A presto,
Ginger
A noi di Parma “ci gusta proprio”!!!!!
Da consigliare….
Grazie Ginger, per la tua competenza e per l'”acquolina in bocca” che ci procuri ogni volta…invitandoci a sperimentare.
Grazie a voi che mi seguite e sperimentate! Bravi!
mi avevano detto che l’impasto si deve “buttare” a tocchi nella teglia, possibile?
Esatto, poi lo sistemi con la punta della dita, come se ti stessi “pulendo le mani” da un impasto appiccicoso…spero di aver reso l’idea!
Ginger