A Roma la tradizione vuole che gli gnocchi si mangino al giovedì, almeno un tempo era così. Gnocchi di patate e una regola aurea: patate farinose al punto giusto (quelle vecchie hanno il giusto contenuto di amido che evita l’aggiunta di ulteriore farina) e niente uovo…se no son capaci tutti! Ultimo ma non per importanza, che la farina sia sempre un quinto delle patate altrimenti gli gnocchi diventano…gnucchi! Niente paura ragazzi e sotto con un primo da re.
INGREDIENTI X 4 PAX
1 kg di patate vecchie
200 g di farina
sale
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PROCEDIMENTO
Bollite le patate mettendole in acqua fredda con la buccia e portando a bollore lentamente. Una volta cotte scolatele, sbucciatele e schiacciatele ancora ben calde con uno schiacciapatate. Lasciatele raffreddare bene.
A questo punto aggiungete il sale e la farina poco alla volta, impastate fino a che il composto sia liscio e non risulti appiccicoso. Se necessario aggiungete un pò di farina ma se la qualità delle patate è buona e le lavorate da fredde non dovreste avere problemi.
Dal composto prendetene una parte, fate un salsicciotto, tagliatelo a tocchetti e poi passateli sul dorso di una forchetta per rigarli in modo che abbraccino bene il sugo.
Bolliteli in abbondante acqua salata e scolateli delicatamente con un ramaiolo non appena salgono a galla.
Condite con pomodoro, oppure burro, salvia e parmigiano, o ragù.
Il servizio segreto mi ha confidato che sono ottimi!!!!! Prima o poi proverò!
Io ricordo che Ginger me li ha preparati in un’occasione speciale ….troppo buoni!!!