Condivido con voi questa ricetta centenaria della mia famiglia che parte dalla mia bisnonna ed è giunta invariata fino a me. La riproduco senza modifiche e ritrovo i sapori con cui sono cresciuta. Ognuno ha la sua personalissima ricetta dei cappelletti oppure degli anolini (e qui si apre per i parmigiani un’infinita diatriba su cosa sia più autoctono) e ognuno rivendica con orgoglio la bontà incontestabile dei “galleggianti” di famiglia.

A tal proposito sarò lieta di ricevere e di provare le vostre versioni, mandatele a Ginger!

Questo è un piatto laborioso e di grande pazienza, ma non demordete e concedetevi un fiero tentativo. Tenete questa ricetta in un angolo del vostro archivio di cucina, perchè dovesse mai prendervi la voglia di cucinarli avrete un porto sicuro a cui approdare…la mia bisnonna Amalia la sapeva lunga in fatto di cucina. Aspetto il vostro feedback dunque!

E con molto affetto, buon Natale gingerini!

INGREDIENTI per circa 1000 CAPPELLETTI

Per la sfoglia

500 g di farina

5 uova

un pizzico di sale

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Per il ripieno

400 g di polpa di manzo (paletta o pesce)

300 g di lonza di maiale

2 salsicce

700 g di ottimo parmigiano 24 mesi

400 g di pangrattato

1 cipolla grande dorata

12 uova

50 g di burro

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

noce moscata

sale

PROCEDIMENTO

Rosolare lentamente la cipolla nel burro e aggiungere tutta la carne intera per far rilasciare i succhi e le salsicce pelate.

Far bollire 1 litro e 700 ml di acqua e versarla sulla carne, aggiungere il concentrato di pomodoro e far cuocere per almeno 5 o 6 ore a fuoco basso e con coperchio.

Trascorso questo tempo scolare la carne, tritarla con un robot da cucina e versarla nell’acqua calda rimasta nella pentola, mescolando bene per creare un bel composto.

Aggiungere il pangrattato (a questo punto il composto sarà un pò molle). Unire le uova una per volta poi il parmigiano grattugiato, noce moscata e sale. Bisognerà ottenere un composto sodo. Il ripieno dev’essere sapido, la pasta ne attenuerà leggermente il sapore.

A questo punto arriva il bello! Stendete la sfoglia sottile (che avrete fatto riposare almeno 30 minuti in frigo coperta con pellicola prima di tirarla) e mettete una piccola noce di ripieno distanziando ogni noce di circa 1 cm. Risvoltate la pasta e tagliate i cappelletti con l’apposito attrezzo o con un bicchierino.



Tuffateli in un ottimo brodo di carne bollente, fate cuocere per circa 10 minuti (a seconda dello spessore della sfoglia) e preparatevi ad un godimento assoluto e totale!

Buon Natale!

4 Commenti

  1. Gio. 23 Dicembre 2013 at 15:09

    Bè ma allora se è così io mi prenoto già per una cena a casa Ginger…

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  2. betti e marta 23 Dicembre 2013 at 16:31

    Credo proprio che Ginger cii abbia fatto un grande regalo…
    parola di gingerina parmiigiana!

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  3. ilaria 23 Dicembre 2013 at 16:46

    eeeeeeeeeehhhhhhhhhhhhhh………………..

    Rispondi

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