Continua l’avventura di Ginger for Breakfast con Selecta e diventa sempre più piacevole.

Questa volta ho avuto l’onore di provare i salumi del Podere Cadassa, luogo antico e pieno di tradizione sapientissima che si trova a Colorno, nella provincia di Parma. Il Podere Cadassa lavora da generazioni per preservare e diffondere in primis la tradizione del culatello, re indiscusso di tutti i salumi, che solo in pochi hanno l’onore di poter produrre sottostando a controlli severissimi.

Il clima umido delle zone di produzione del culatello è la condizione imprescindibile che consente di realizzare questo salume immenso, oltre naturalmente alla maestrìa di chi lo lavora con dedizione totale.

Il culatello del Podere Cadassa è una magia che resta anche dopo la degustazione, se ne conserva la memoria nel palato e nella mente ed è una di quelle cose che non smetteresti mai di mangiare. Dolce e sapido in un equilibrio perfetto. Senza un solo conservante, che non è roba da tutti. Poi c’è lo strolghino, salame fatto con le parti rimanenti dalla lavorazione del culatello, che ha una grande eleganza, il sapore è pieno e avvolgente. Infine ho assaggiato il salame “Gentile”, che giustamente onora il suo nome perchè è gentile anche nel gusto, che non appesantisce perchè ha un grasso dolce e ben dosato. Nomen homen.

Insomma, questi prodotti sono eccellenti e vanno provati. A lungo mi sono domandata cosa farne. Avrei potuto cucinare saporiti intingoli, ragù e salse per primi piatti da re, ravioli o polentine, il famoso savarin con il culatello, ma nulla di tutto ciò mi tornava davvero. Si trattava di lavorare un ingrediente talmente perfetto che metterlo in una salsa mi sembrava peccato imperdonabile.

E allora mi sono appellata alla mia tradizione parmigiana e ho capito. La torta fritta era la soluzione! Per chi non è emiliano, ma soprattutto parmigiano, la torta fritta è uno strano ossimoro da svelare ogni volta. Trattasi di un antico prodotto della pasticceria popolare, come scrive Guglielmo Capacchi nella sua “La cucina popolare parmigiana”, che si accompagna a salumi, formaggi, ma anche a marmellate. Merenda antica e antipasto moderno, è la perfetta compagna di questi salumi incredibili e si prepara in pochissimo.

Provateci e sarete felicissimi!

INGREDIENTI x 4 PERSONE

200 g di farina

acqua o birra qb

sale

strutto per friggere

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PROCEDIMENTO

Impastare tutti gli ingredienti e lasciar riposare l’impasto avvolto nella pellicola per circa 30 minuti. Tirare la sfoglia con la macchina per la pasta fermandosi al terz’ultimo buco, o comunque fino a raggiungere lo spessore desiderato. La torta fritta deve risultare croccante ma anche morbida per poter creare una sorta di “panino”, pieganodone un pezzo.

Friggere l’impasto tagliato a losanghe in abbondante strutto caldissimo per pochi istanti. La torta fritta si gonfierà immediatamente, basta girarla per farla dorare e la magia si compie!

Meno male che i piatti della tradizione popolare non muoiono mai…

1 Commento

  1. Elisabetta Rosi 21 Giugno 2016 at 16:38

    La cosa più buona del mondo…..

    Rispondi

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